In merito alle Contrade alleate, nel libro dei verbali, non risulta nessun atto riferibile all’alleanza con la Contrada Sovrana dell’Istrice, che quindi risale sicuramente ad un’epoca anteriore al 1730.
Da qualche documento sembra che sia avvenuta nel 1665, per cui risulta la più antica tra quelle oggi esistenti.
Per quanto concerne l’alleanza con la Contrada della Lupa, nell’assemblea del 13 giugno 1771:
“Si alzò in piedi Gio Batta Pitti, disse come aveva avuto dall’abitatori della Lupa una istanza a voce siccome la sera della loro uscita vi era una reciproca corrispondenza, così bramavano averla ancora più stretta, con venire a onorare la sera della nostra festa col corpo della Contrada al Mattutino, come costumano le compagnie aggregate tanto loro da noi, quanto noi da loro la vigilia della festa …. ancora che non era altro che bene fare questa corrispondenza per vedere più copioso tanto l’una quanto l’altra Contrada nel suo dì festivo onde fermossi a voce che tale aggregazione fosse fatta e così cominciossi dalla nostra festa questa onoranza tanto quanto dalle due parti piaceva”.
Questa alleanza è stata interrotta nel 1963.
Sull’alleanza con la Nobile Contrada del Nicchio c’è un verbale del 22 maggio 1785:
“…. alzatosi in piedi Zaverio Petrini, chiesto ed ottenuto, espose come per mancanza della Compagnia di S. Biagio che era aggregata con la nostra Contrada, che questa era stata soppressa, aveva pensato di voler fare una aggregazione con la Contrada del Nicchio, avendo udito tale proposta fu mandata a partito e fu vinta per tutti voti favorevoli, due neri non ostante, e mandato alla detta Contrada del Nicchio la proposta di Zaverio Petrini, e il partito seguito, ed accettato la mandorno a partito nella sera del 5 giugno e fu vinta per cinquantasei bianchi e tre neri non ostante…”.
Questa antica alleanza ha avuto nel corso dell’ultimo secolo una interruzione per motivi di Palio. Nel 1927 infatti nella riunione del Consiglio Direttivo del 2 agosto:
“Viene data lettura di una lettera inviata dalla Nobil Contrada del Nicchio con la quale in base alla corsa del 2. 7 scorso dichiarava di sciogliere l’alleanza con la nostra Contrada, adducendo il motivo che la nostra Contrada avesse ostacolato per non farle ottenere la vittoria”.
Successivamente, dopo un periodo di rapporti tutt’altro che di amicizia, a partire dal 1936 avvengono episodi di riavvicinamento, che si concludono nel 1946 col “ripristinare le vecchie relazioni amichevoli”.
Per l’alleanza con la Contrada della Chiocciola è riportato il documento, redatto il 15 agosto del 1905:
” In questo giorno ad ore 11 ant. Si riuniscono in adunanza collettiva, nella sede della Contrada della Chiocciola, il Seggio di detta Contrada e quello della Nobil Contrada del Bruco rappresentati il primo dai sigg. Pollini Cav. Lav. Giov. Francesco Priore, Nello Ricci e Attilio Atturni, Consiglieri Tarugi Nob. Dott. Carlo Camarlengo e Peccianti Lanciotto Cancelliere ed il secondo dai Sigg. Cinotti Bernardino Rettore, Migliorini Clementino Consigliere, Ciani Giuseppe Economo-Bilanciere, Giudici Giovanni Camarlengo e Giudat Carlo Cancelliere.
Premesso che nella sua adunanza del dì 27 giugno 1905 il Consiglio Generale della Nobil Contrada del Bruco, onde cementare sempre più i legami di costante e sincera amicizia che uniscono da molti anni la Contrada stessa con quella della Chiocciola, ad unanimità di voti esprimeva il desiderio di unire le due consorelle con il vincolo ufficiale dell’aggregazione e che questa proposta fu pure ad unanimità e di buon grado accolta dal Consiglio Generale della Contrada della Chiocciola nella sua adunanza del 24 luglio u. s.
Attesoché ai Seggi delle due Contrade non resti che di far constatare in valida forma di questo solenne patto di concordia i componenti i Seggi Medesimi
Deliberano e vogliono
Che dal presente verbale d’adunanza da trascriversi integralmente nei libri dei processi verbali delle due Contrade e da firmarsi nelle ridette doppie copie da tutti gli interessati a questa adunanza risulti che da questo giorno la Contrada della Chiocciola e la Nobil Contrada del Bruco sono fra loro
Aggregate
E perché ciò risulti ancora da un pubblico atto deliberano che nella ricorrenza del Palio da corrersi il 16 agosto imminente, le comparse delle due Contrade muovendosi ciascheduna dalle proprie sedi in un ora determinata si incontrino verso la Piazza Tolomei e dopo i saluti di uso si fondano armonicamente in una sola rappresentanza e così unite si rechino al luogo della riunione.
Dopo che gli intervenuti hanno, con un brindisi, inneggiato alla duratura concordia fra le due Contrade.
L’adunanza si scioglie alle ore 13″.
Anche questo rapporto ha avuto una breve interruzione, risolta in meno di un anno, dovuta ai fatti verificatisi nella corsa del 2 luglio 1949, per i quali, in occasione della Festa Titolare non gli vengono chieste le bandiere per l’addobbo. Nel giugno dell’anno successivo, al termine di una approfondita discussione viene messa ai voti la proposta di non rompere l’alleanza con la Chiocciola e viene approvata con 28 voti favorevoli e 6 contrari.
Questa alleanza è stata interrotta nel 2002.
A seguito di diverse manifestazioni di reciproche cortesie, come l’invio nel 1906 di una lettera di ringraziamenti particolari, per il ricevimento fatto in occasione del nostro giro annuale, alla Contrada della Torre, ed altre di amicizia speciale avvenute negli anni successivi, il 31 luglio del 1912 viene predisposto l’atto ufficiale di alleanza:
“I Consigli Direttivi della Nobil Contrada del Bruco e della Torre adunati al completo nei locali della Contrada della Torre, allo scopo di concludere e consolidare il patto di alleanza reciproca, approvano all’unanimità l’aggregamento ufficiale delle due Contrade come coronamento del desiderio spontaneo sorto dopo lunghi anni di reciproca amicizia.
In conseguenza di tale patto le due Contrade recentemente aggregate riconosceranno la loro alleanza non solo nei rapporti privati ma anche in tutte le manifestazioni pubbliche delle nostre feste tradizionali.
L’intento della nuova alleanza mira a far si che ciascheduna sia Contrada, e le singole aggregate, pur mantenendo inviolato il proprio carattere individuale, concorrano fraternamente all’interesse del decoro reciproco.
Il presente verbale redatto alla presenza dei due Consigli Direttivi rappresentati al completo, rimane legalmente approvato per gli effetti voluti dalle consuetudini.”.
Comincia il 2 dicembre del 1922 il rapporto di particolare amicizia con la Contrada del Leocorno, quando nell’assemblea:
“Viene data lettura di una lettera della Contrada dell’Unicorno che viene da tutti approvata ed apprezzata con grandi applausi”.
Ci sono altri scambi di lettere e messaggi di auguri e di fratellanza, negli anni che seguono, fino al 1934:
“Il giorno 24 giugno dell’anno 1934/XII ad ore 18,30 alla presenza del Rettore della Contrada Sig. Prof. Assunto Moretti e dei componenti il Seggio sottoscritti, presenti graditissimi i componenti il Seggio della Contrada del Leocorno, letta la deliberazione in data 19 giugno c. a. trasmessa dall’On. Priore e Cancelliere della predetta Contrada, interpretando il sentimento del Popolo della Nobil Contrada del Bruco, i sottoscritti hanno l’altissimo onore di proclamare avvenuta ufficialmente l’auspicata alleanza con la Contrada del Leocorno confermando così e sanzionando le cordiali e sincere relazioni di amicizia che da tanto tempo legano le due gloriose Contrade.
Mentre con onore e con piacere hanno veduto sventolare i vessilli della Contrada del Bruco nello storico Tempio di San Giorgio in occasione della festa di S. Giovanni Batista, Patroni dell’alleata Contrada del Leocorno, con altrettanto onore e piacere vedranno il giorni 15 luglio prossimo in occasione dell’annua festività della Visitazione di Maria S.S. i vessilli gloriosi della Contrada del Leocorno appesi e sventolanti nella nostra Contrada.
E di ciò con piacere e con onore hanno l’orgoglio di sottoscrivere il presente verbale”.
Questa alleanza è stata interrotta nel 1995.