Le “Costituzioni” sono un documento scritto e solenne attraverso il quale si vuole disciplinare l’organizzazione e il funzionamento di una qualsiasi comunità sia essa grande come uno Stato o piccola come una Contrada.
Il termine ha radici storiche profonde sia sotto il profilo letterale sia sotto il profilo documentale dal punto di vista letterale, è chiara la sua origine dalla lingua latina, in particolare dalla parola “constitutio” a sua volta derivante dal verbo “constituere”. Dal punto di vista documentale, è altrettanto manifesta la sua derivazione da atti di portata molto estesa come le “costituzioni imperiali” o le “costituzioni pontificie” e da atti riferibili ad una realtà territoriale più circoscritta come il “costituto senese” del 1309.

Nella realtà di oggi, il termine “Costituzioni” è usato come sinonimo del termine “Statuto”. Anche quest’ultimo, infatti, ha il significato di documento che regola la vita di un organismo sociale e le sue origini sono altrettanto nobili e antiche sotto il duplice profilo letterale e documentale, ma con l’andare del tempo il suo significato è stato sempre più riferito alla disciplina di soggetti “ristretti” quali, gli enti, le società e le associazioni.
Non è per un vezzo, quindi, ma per il rispetto della storia e della tradizioni che il documento che regola la vita della Nobil Contrada del Bruco si chiama tutt’oggi “Costituzioni”.
Anche le “Costituzioni”, comunque, hanno la necessità di adattarsi ai tempi. Per questo motivo sono soggette a revisioni l’ultima delle quali è stata approvata dall’Assemblea del Popolo del Bruco nelle sedute del 12 agosto 2020 e del 28 agosto 2020.
La versione delle “Costituzioni” attualmente in vigore si articola in un testo base e in due regolamenti.
Il testo base è suddiviso in 9 titoli e in 33 capitoli. I titoli riguardano la Contrada, gli Organi di Governo, le Commissioni, gli Organi di Controllo, gli Altri Organi, la Società l’Alba , Il Culto la Memoria e l’Arte , l’Attività Editoriale, la Normativa. I capitoli declinano in argomenti più specifici il contenuto generale dei precedenti titoli.
I due regolamenti disciplinano, l’uno (denominato Regolamento Assembleare) la convocazione e lo svolgimento delle Assemblee del Popolo, l’altro (denominato Regolamento Elettorale) la preparazione e lo svolgimento delle Elezioni Generali.