Giancarlo Cini : Vivere ed Illustrare il proprio Tempo
La piccola iniziativa culturale che viene effettuata congiuntamente alla tradizionale attività eno-gastronomica, denominata “ Bao’ Bello Chef “, che segue la Festa del Santo Patrono della nostra Contrada, quest’anno é stata dedicata al nostro contradaiolo Giancarlo Cini che, nella sua breve ma intensa vita, grazie alla sua innata passione per la fotografia, ha voluto fissare momenti importanti della sua esperienza terrena spaziando dalla vita di Contrada, alle tradizionali feste e sagre paesane, al Palio, fino ai suoi viaggi in Asia ed Indonesia. Giancarlo, é importante saperlo, ha trasformato la sua passione in attività professionale ed è stato un apprezzato fotografo che ha trasmesso le sue competenze anche a noti fotografi senesi che sono tutt’ora in attività.
Nel catalogo, quindi, sono riportate tutte le interessanti foto scattate da “Lallo” precedute dagli scritti di coloro che con lui hanno collaborato e/o lo hanno conosciuto non solo professionalmente.

Il catalogo della mostra che, anche quest’anno, nel periodo dell’abituale appuntamento cittadino, che fa seguito alla “Festa Titolare” della nostra Contrada, denominato “Bao’ Bello Chef ”, si è svolta nei locali museali e ha arricchito la
tradizionale iniziativa gastronomica-ricreativa con un elemento storico-culturale di tutto valore.
La mostra infatti, avvalendosi della disinteressata disponibilità di un collezionista, ha dato l’opportunità ai suoi visitatori di prendere visione di mappe della città e del territorio della Repubblica Senese dal 1400 al XX° secolo, nonché interessanti e particolari “vedute” sulla città stessa.
Il catalogo, inoltre, contiene i preziosi contributi dei Sigg.: Marco Ciampolini (storico dell’arte), Pietro Meloni (antropologo), Mario Ascheri (storico), Ettore Pellegrini (collezionista- cartografo), Bruno Vecchio (storico-cartografo) e Veronica Randon (storica dell’arte).

Dopo un anno nel quale non é stato possibile, per la nota situazione pandemica, effettuare nessuna iniziativa, la Nobil Contrada del Bruco ha donato all’intera città la decima edizione della tradizionale iniziativa culturale denominata “Memorabilia”.
L’iniziativa si é concretizzata con la mostra dedicata al poliedrico artista senese Ezio POLLAI, maestro che, fra le molte espressioni artistiche, ha curato anche la fedele riproduzione dei costumi del primo Rinascimento con i quali é stato arricchito il Corteo Storico del Palio di Siena  oltre al patrimonio mobiliare delle singole Contrade senesi denominate “quattro verdi”: Bruco, Drago, Oca e Selva.
Il catalogo della mostra, pertanto, con le sue numerose pagine,  presenta al lettore la figura dell’artista senese e riporta alcune sue opere che svariano dalla scultura, alla ceramica, alla pittura, all’affresco, dalla pittura tradizionale a quella fortemente innovativa. Gli organizzatori della mostra, per questa edizione, quindi, hanno abbandonato il consueto argomento Palio per rendere omaggio a questa persona particolare, umile ed estremamente preparata che, da circa cinquant’anni, é il punto di riferimento, nel campo dell’arte, della Nobil Contrada del Bruco.

Il catalogo della mostra che, anche nel 2019, ha arricchito il tradizionale appuntamento estivo denominato “ Ba’o Bello Chef ”,  presenta al lettore la figura dell’artista, senese per adozione, Igino GOTTARDI e riporta alcune sue opere pittoriche fra le quali gli ”studi per la realizzazione delle allegorie delle diciassette Contrade di Siena “; dette allegorie, con gli emblemi delle Contrade. in collaborazione con il pittore senese Icilio Federico IONI, verranno utilizzate per abbellire il “Carroccio” di Ricciardo Meacci, in occasione del rinnovo del Corteo Storico del Palio di Siena del 1928.
Gli organizzatori della mostra, per questa edizione, hanno abbandonato il consueto argomento Palio per presentare al pubblico questo artista la cui vita é raccontata dall’arte.

Il catalogo della mostra che, anche nel 2018, ha arricchito il tradizionale appuntamento estivo denominato “ Ba’o Bello Chef ”,  presenta al lettore la figura dell’artista senese Vittorio GIUSTI e riporta alcune sue opere pittoriche delle quali, in maniera specifica, quelle aventi, come soggetto, i Paggi Maggiori delle diciassette Contrade di Siena ed inoltre i “ Sonetti delle vittorie” delle Contrade medesime dal 1789 al 1904. La pubblicazione, inoltre, contiene le foto di cimeli, della prima metà del ‘900, riferentisi al Palio e quanto ad esso collegato come i “barberi” e le bambole vestite con i costumi simili a quelli indossati dai Paggi Maggiori delle diciassette Consorelle senesi.

L’interessante storia della Contrada, dalle origini alla fine del XIX° secolo

I verbali delle adunanze dal 1730 al 1955 – La vita della Contrada nel corso di oltre due secoli

Le cause e la descrizione di un avvenimento storico conosciuto, comunemente, come “ la rivolta di Barbicone”

La storia di una realizzazione, frutto della ferrea volontà e l’orgoglio dei brucaioli – descrizione e foto di un patrimonio prezioso ed inedito

La memoria della Festa e delle sue tradizioni attraverso oggetti, foto, pubblicazioni e documenti raccolti nei cataloghi della mostra che, annualmente, arricchisce il tradizionale appuntamento estivo denominato “Ba’o Bello Chef“

La memoria della Festa e delle sue tradizioni attraverso oggetti, foto, pubblicazioni e documenti raccolti nei cataloghi della mostra che, annualmente, arricchisce il tradizionale appuntamento estivo denominato “Ba’o Bello Chef“

La memoria della Festa e delle sue tradizioni attraverso oggetti, foto, pubblicazioni e documenti raccolti nei cataloghi della mostra che, annualmente, arricchisce il tradizionale appuntamento estivo denominato “Ba’o Bello Chef“

La memoria della Festa e delle sue tradizioni attraverso oggetti, foto, pubblicazioni e documenti raccolti nei cataloghi della mostra che, annualmente, arricchisce il tradizionale appuntamento estivo denominato “Ba’o Bello Chef“

Storia di un rito di popolo – La Madonna della Disciplina Maggiore di Luca di Tommè ( 1370 ca. ) – Le uscite della Madonna della Disciplina Maggiore dall’Oratorio della Nobil Contrada del Bruco

Le alterne vicende storiche di una struttura minore, ma importantissima per il Popolo delle Coste d’Ovile, realizzata nella seconda metà del ‘trecento ed oggi, fonte battesimale laico dei brucaioli

La memoria della Festa, delle sue tradizioni e dei suoi protagonisti, attraverso “l’occhio attento e rispettoso” del fotografo senese, per nascita o adozione, con le opere raccolte nel catalogo della mostra che, anche nel 2014, ha arricchito il tradizionale appuntamento estivo denominato “Ba’o Bello Chef“

La memoria della Festa e delle sue tradizioni attraverso oggetti, foto, pubblicazioni e documenti raccolti nei cataloghi della mostra che, annualmente, arricchisce il tradizionale appuntamento estivo denominato “Ba’o Bello Chef“

Una ricerca e definizione delle preziosità che contraddistinguono e abbelliscono il rione, oltre ad essere segno inequivocabile della tradizione Mariana popolare senese

Le vicende della formazione dell’importante patrimonio immobiliare della Contrada, attraverso la puntuale descrizione degli eventi, così come rilevati da documenti storici e verbali di assemblee di secoli passati e delle vicende vissute e gestite personalmente dall’autore della pubblicazione: Germano Trapassi, Rettore lungimirante degli ’80 del secolo scorso

La Contrada, in occasione del centenario della prima guerra mondiale, con  questa pubblicazione celebra i propri caduti, ricordati nel bassorilievo presente nel proprio Oratorio e quelli sepolti all’ interno del cimitero dell’Osservanza

Il catalogo della mostra che, anche nel 2016, ha arricchito il tradizionale appuntamento estivo denominato “Ba’o Bello Chef“, riporta le opere fotografiche che Ferruccio Malandrini, fotografo e collezionista colligiano, conservatore del Museo di storia della fotografia dei Fratelli Alinari negli anni 1986 – 1988, ha scattato a Siena nel periodo temporale 1960 – 1972. Gli organizzatori della mostra, per questa edizione, hanno abbandonato il consueto argomento Palio per lasciare spazio alla città nel tempo fuori dal Palio.

LCon questa pubblicazione, la Nobil Contrada del Bruco ritiene non solo di aver onorato la memoria di un suo grande contradaiolo ma di aver fornito, a tutti coloro che sono interessati alla storia della città di Siena, un valido approfondimento, scritto a più mani, sui fatti di interesse civico occorsi dal 1930 a tutti gli anni ’70.

Una pubblicazione che, in modo simpatico ed innovativo, illustra regole, tradizioni e vita contradaiola viste attraverso gli occhi dei giovanissimi.

Coloro che fossero interessati alle pubblicazioni sopra riportate, sono pregati di inviare la richiesta all’indirizzo mail economato@nobilcontradadelbruco.it o telefonare al Sig. Antonio Basili cell. 348 8083099